Pecore, Caprette, Tartarughe, Maiali, Galline e Avicoli: sono solo alcuni degli animali da fattoria riconosciuti come “animali non convenzionali” nella Pet Therapy. Tutti con caratteristiche e personalità differenti, con una individualità arricchente e tutta da scoprire.

E’ nella relazione con l’animale che si acquisiscono benefici per la salute fisica e psicologica, sopratutto grazie allo stimolo allo sviluppo della socializzazione, perché porta le persone presenti a parlare dell’animale: delle sue caratteristiche, delle sensazioni provate al tocco, della curiosità che suscita la loro diversità e dei sentimenti provati (alcune volte anche discordanti) come la paura e il desiderio di accudimento. 

L’animale non giudica, si dona totalmente, ed entrando nella sfera emozionale fa emergere sensazioni e sentimenti non facilmente affrontabili verbalmente e costituisce per molti soggetti un importante veicolo di facilitazione nel descrivere emozioni inespresse, dando così la possibilità di dar loro un nome. Grazie alla compagnia dell’animale, mediata dagli operatori Esperti in IAA, si può esperire l’esperienza della calma, del saper aspettare, del guadagnarsi il contatto. Si stimola la fantasia e si rievoca i ricordi. Mentre attraverso il gioco e il divertimento, l’animale agisce positivamente sul comportamento dell’uomo, perché gli dona benessere e sensazioni di serenità.